Il mio credo
“Il mancino zoppo: i suoi scarti dall’equilibrio producono movimento, cioè pensiero. Non conosco alcun metodo che abbia mai aperto la strada a qualche invenzione, né alcuna invenzione trovata con metodo” Michel Serres
E’ l’avanzare di traverso e un po’ sghembo. Questa la metafora che rappresenta la mia idea di scuola, di insegnamento, di apprendimento, cioè il mio credo. Non credo in un metodo, credo nella creatività, nella divergenza, nell’asimmetria. Credo nel sapere, credo nei ragazzi, in tutti, negli spazi della mente, nella parola e nell’utopia,ma anche nella distopia. Non credo nelle false dicotomie, credo nella testa ben fatta, non ben piena. Credo nel sapere senza steccati, credo nello sconfinamento, nel pensiero laterale, nell’apprendimento sociale. Credo nella relazione, nell’intuizione, nella deviazione. Credo nella forza della scuola, nel senso di appartenenza. Non credo negli schemi, credo nel pensiero, credo nel libero pensiero. Credo nella libertà, nella libertà di essere e di nuovi modi di essere-nel-mondo.
Auguro a tutta la Comunità Educante del nostro Istituto Comprensivo un sereno Anno Scolastico
Il Dirigente Scolastico
Christine Cavallari